Suzanne di Leonard Cohen – con il testo italiano di Fabrizio De Andrè – la registrai con Paolo, mio fratello, e Laura Polimeno, nel 1998.
Ce la chiese Giovanni Franzoni, il teologo e filosofo.
Diventò parte del suo audio libro “Giobbe, l’ultima tentazione”.
Non è una registrazione perfetta, è incerta nell’andamento e nella precisione. È però piena di autentico affetto. E di consapevolezza della profondità del testo, della rivelazione che quelle parole portano con sé. Ponte luminoso tra fede, spiritualità individuale, natura insondabile dell’animo umano.